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Ruska in Finlandia

Autunno al Nord: la ruska finlandese

Se ti viene spontaneo associare la Finlandia al freddo, alla neve, all’aurora boreale (qui trovi tutte le info a proposito) agli sport invernali, a Babbo Natale… tranquillo! Sei in un club molto numeroso!
In realtà però la Scandinavia è un posto adatto a tutte le stagioni, anche al bellissimo autunno che stiamo attraversando. Non ci credi? Ti do qualche esempio… 😉

Un momento di passaggio

L’autunno è da sempre la stagione nella quale i finlandesi portano le barche in secca, mettono le bici in garage e si apprestano a tirare fuori sci e pattini da ghiaccio. È il periodo a cavallo delle due stagioni principali, l’estate e l’inverno, ma non per questo meno importante; è il momento in cui da un lato ci si accomiata dall’estate con le sue temperature miti e le sue lunghe giornate, mentre dall’altro ci si prepara alle lunghe notti invernali. Il bello dell’autunno infatti sta anche nel fatto che, dopo essersi goduti una bella giornata all’aperto, di sera ci si può raggomitolare piacevolmente davanti ad un camino acceso, magari con una tazza di tisana bollente ed un buon libro!

La ruska

Alla fine dell’estate, quando le temperature iniziano a scendere ed oscillano tra i 2 e i 15 gradi circa, la Finlandia offre uno spettacolo davvero unico, che i locali chiamano ruska: le alture della Lapponia infatti si colorano e le foreste che le ricoprono si tingono di tutte le tonalità che dal verde e dal giallo pallido arrivano all’arancio, al rosso fuoco e poi al marrone. Si tratta di un momento magico e alcune persone lo sfruttano per progettare una vacanza fuori dall’ordinario, in cui a farla da padrone è il silenzio che regna nei boschi e consente di godere a pieno della natura rigogliosa.

Mentre la maggior parte dei finlandesi torna a lavorare, chi ha la possibilità di prendere le ferie a settembre può sfruttare un periodo ideale per fare trekking nella zona settentrionale del Paese, dove l’aria limpida e frizzante sembra quasi acuire i colori dei panorami circostanti.

Ma qual è il periodo migliore per godersi la ruska? Di solito questo dura circa due settimane e varia di anno in anno, in base all’andamento della stagione. Per non sbagliare, il momento tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre è quello migliore per organizzare un viaggio, in particolare se sei un appassionato di fotografia e vuoi avere la possibilità di goderti la ricca tavolozza di colori offerta dalla varietà di conifere e latifoglie che si stagliano su un tappeto di muschio, bacche e frutti di bosco. L’effetto è talmente straordinario che non immortalarlo sarebbe un peccato… mortale!

Cerca un punto di osservazione con una buona visuale, abbandonati alla contemplazione del panorama e lasciati pervadere dal senso di armonia e calore: vedrai che in breve tempo le preoccupazioni non saranno che un lontano ricordo. Con una buona bevanda calda e qualche snack a portata di mano, sarà difficile riportarti indietro!

 

Gusti e colori

Il bosco offre non solo colori e profumi, ma anche molti frutti e prodotti commestibili, per lo più completamente gratuiti: il diritto di utilizzo del suolo consente a chiunque di raccogliere praticamente tutto ciò che il suolo delle foreste finlandesi ha da offrire; l’importante è farlo con cautela, senza danneggiare le piante e l’ambiente.

Uno dei frutti tipici di questo periodo è il mirtillo, che cresce molto abbondante nei boschi e che offre la possibilità di una piacevole sosta con merenda gustosa durante le passeggiate. Gli esperti poi non si lasceranno sfuggire l’occasione di raccogliere il prodotto principe dei boschi in autunno, ovvero i funghi, che crescono numerosissimi e tra i quali i cantarelli gialli e i porcini sono sicuramente i più famosi.

Le attività autunnali

L’attività principale in autunno, anche per i finlandesi, è il trekking, in particolare nei boschi incontaminati della Lapponia, dove è possibile effettuare anche percorsi a tappe, fermandosi a pernottare in campi attrezzati nei minimi dettagli oppure in comode baite, spesso dotate anche di sauna.
Altri sport tipici in questo periodo sono il ciclismo (in particolare su mountain bike) e la canoa: perché infatti non sfruttare anche i moltissimi laghi della zona?

I laghi possono anche essere un punto privilegiato di osservazione per le aurore boreali, in quanto riflettono e amplificano il fenomeno. Infatti, anche se per molti aurora boreale è sinonimo di paesaggi invernali innevati, in realtà sono l’autunno e la primavera le stagioni migliori per ammirare questo stupendo fenomeno celeste: in questi periodi l’orientazione della terra verso il sole massimizza la probabilità di interazione del vento solare con il campo magnetico terrestre, generando così le stupende luci del nord.

Se l’elenco di attività ed esperienze straordinarie che ti ho menzionato non ti hanno ancora convinto del tutto a partire, sappi che c’è un ottimo motivo per scegliere l’autunno in Finlandia e preferirlo addirittura all’inverno e all’estate: i costi, che sono un po’ più bassi perché i viaggiatori sono di meno!

Contattaci per prenotare il tuo viaggio, perché chi prima arriva meglio alloggia e… meno spende!

Stay MAD 😉

Archeologa, guida turistica e consulente di viaggi, chi meglio di lei può aiutarti a scegliere il viaggio giusto per te? Ovviamente è anche MAD, quindi "pazza" per definizione: pazza di entusiasmo, di passione, di allegria e di tutto ciò che di positivo c'è nella vita! ;-)

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