I 3 modi migliori per visitare l’Islanda!
Come Consulente di Viaggi, molto spesso mi viene chiesto un parere su quale sia il modo migliore per viaggiare in Islanda.
La risposta è che non esiste un modo migliore di un altro, se non quello che più calza a pennello ad ognuno di noi!
Ci sono viaggiatori che preferiscono essere totalmente autonomi, quindi a loro organizzo un viaggio con noleggio auto compreso, così che possano esplorare l’isola e fermarsi dove meglio credono.
Ci sono viaggiatori che amano essere autonomi, ma non rinunciano all’esperienza di una guida personale: per loro è decisamente più indicato un tour privato (anche costruito su misura, in base ai loro interessi) con una guida che li seguirà passo passo.
Ci sono viaggiatori, infine, che amano socializzare con altre persone e che preferiscono avere un programma ben dettagliato da seguire, senza sorprese: a loro va a pennello un tour di gruppo!
L’Islanda (di cui abbiamo parlato in questo post) è ugualmente godibile, attraverso queste tre esperienze… Bisogna solo capire cosa fa al nostro caso!
Solitamente, per chi visita l’isola per la prima volta, il mio consiglio è quello di percorrere la “Ring Road“: la principale strada islandese, che percorre l’isola formando un vero e proprio anello e toccando le varie regioni (esclusa quella dei Fiordi dell’Ovest, che vedremo più avanti). Con questo itinerario, si toccano moltissimi punti di interesse turistico dell’isola e questo permette ai viaggiatori di conoscere la Terra del Ghiaccio e del Fuoco in tutte le sue sfaccettature.
Si parte da Reykjavik e si torna nello stesso punto: nel mezzo si visiteranno cascate, vulcani, geysers, parchi nazionali, scogliere a picco sull’oceano, antiche colate laviche, la bellissima spiaggia di sabbia nera di Reynisfjara… E tanto altro.
La Ring Road è percorribile quasi per tutto l’anno, ma per chi non è abituato a guidare sulla neve, consiglio di muoversi in tarda primavera, in estate o nelle prime settimane d’autunno. D’inverno alcuni tratti possono essere chiusi per la neve e quindi potrebbe diventare difficoltoso muoversi.
Per gli amanti del trekking e dei fuoristrada, ci si può avventurare nelle strade interne, abbandonando la Ring Road e divertendosi ad esplorare le bellezze che l’isola regala ai più coraggiosi!
In questo caso, è molto probabile che i pernottamenti non siano in strutture come B&B, Guesthouse o piccoli Hotel… Ma che si passi la notte in campeggi attrezzati o in Rifugi con servizi in comune.
Se invece si conosce già questa magnifica Isola, il mio consiglio è quello di non tornare sulla Ring Road, ma di esplorare la regione dei Fiordi dell’Ovest.
Eh si, perché i Fiordi non sono un’esclusiva norvegese, nel Nord Europa!
Adatti agli amanti della natura e dei percorsi meno battuti dai turisti, i Fiordi Occidentali regalano emozioni fortissime ed esperienze uniche.
Solitamente esclusi dai circuiti sulla Ring Road, perché una deviazione simile comporterebbe una visita dell’isola troppo superficiale (praticamente impossibile far stare tutto nelle canoniche 7 notti), questa Regione va scoperta a sé, con tour ed esplorazioni in autonomia, lasciando ai viaggiatori il tempo necessario per assaporare tutta la sua bellezza.
Ai Fiordi si arriva tramite la Ring Road o tramite un traghetto da Stykkishólmur.
Una volta arrivati, le strade sono un continuo zig-zagare tra fiordi e baie affacciati nello stretto di Danimarca.
In questa Regione non sarà raro avvistare chiesette rurali, cascate e piccoli villaggi.
Se siete sensibili alle tematiche ambientaliste ed alla protezione degli animali, il mio consiglio è quello di fare un salto all’Artic Fox Center (dove i volontari curano e proteggono le volpi artiche, per poi rimetterle in libertà); in luglio ed agosto vi suggerisco di cercare i nidi delle Pulcinelle di Mare sulle Scogliere di Latrabjarg: emozioni e bellissime fotografie sono assicurate! Infine, nella Penisola di Litlibær, potreste avere la fortuna di avvistare le balene, mentre vi divertite ad osservare le dolcissime foche che vi abitano!
Insomma… Credo di averti dato tante ragioni per visitare più di una volta questa meravigliosa Isola!
Che aspetti? Molla quello che stai facendo e scrivici per prenotare il tuo viaggio!
Ti ricordo che, al momento della stesura di questo post, non c’è isolamento fiduciario all’arrivo in Islanda o al ritorno in Italia: basta essere in possesso di Green Pass e pre-registrarsi presso il sito governativo islandese prima della partenza dall’Italia.
In ogni caso, ti consiglio di scriverci a info@mad-travel.it per avere tutte le informazioni nel dettaglio e una consulenza personalizzata e senza impegno per il tuo viaggio in Islanda!
Ci vediamo puntuali tra due settimane!
Stay MAD!
Deb
Innamorata del suo lavoro, passerebbe la sua vita tra un aeroporto e l’altro.
Appassionata di Cineturismo, sempre alla ricerca di qualche location.
Ama i viaggi zaino in spalla, ma non disdegna un buon cocktail sdraiata su qualche spiaggia dell’Oceano Indiano!