Partiamo per la Croazia!
Già da adesso la Croazia si preannuncia come una delle destinazioni di punta per il turismo estivo di quest’anno. Perché? Semplice, perché offre tante soluzioni diverse, che incontrano il favore di persone e interessi vari e per tutti i tipi di tasche! Partiamo? 😉
Dove si trova
La Repubblica di Croazia si trova immediatamente ad est dell’Italia, affacciata sul lato orientale del Mar Adriatico, tra la Slovenia e l’Ungheria a nord, la Serbia a est e la Bosnia Erzegovina e il Montenegro a sud. L’intera superficie del Paese è grosso modo equivalente a quella della Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia messe insieme, ma con una densità di abitanti infinitamente più bassa, dal momento che la popolazione è di poco più di 4 milioni di persone (dati 2019).
Come arrivare
Per chi arriva dall’Italia, in particolare da quella settentrionale, uno dei modi più semplici e rapidi per arrivare in Croazia è certamente l’automobile, attraversando la Slovenia e immettendosi sulle autostrade locali, comode e sicure.
Ci sono poi ben 9 aeroporti che assicurano un collegamento costante con le principali capitali europee tramite la compagnia di bandiera Croatia Airlines e i suoi partners del gruppo Star Alliance. Più lento, ma sicuramente più affascinante, è il viaggio via terra che si può compiere in treno, giungendo nella capitale Zagabria da molti dei Paesi dell’Europa settentrionale o orientale.
Via mare ci sono numerosi collegamenti da Ancona e da Bari, sia con traghetti che con navi veloci, in particolare durante la stagione estiva, che vede un numero sempre crescente di italiani muoversi verso le coste croate.
Quando andare
Considerando che la Croazia si trova alla stessa latitudine della nostra Italia centro-settentrionale, il clima è praticamente lo stesso che abbiamo noi.
In particolare, si possono distinguere tre differenti zone climatiche: quella mediterranea lungo la costa, con parecchi giorni di sole, estati calde e asciutte e inverni miti; nelle zone interne prevale un clima più continentale, con un’escursione termica leggermente più accentuata nell’alternarsi delle stagioni; infine sui monti, oltre i 1.200 metri sul livello del mare, troviamo un clima alpino, con estati fresche e inverni più rigidi.
Un clima quindi per tutte le stagioni: in estate ci si possono godere sia il mare che i monti, mentre in inverno si possono prediligere le città e le zone interne per gli sport invernali.
Cosa fare
La Croazia offre davvero un mosaico unico di esperienze possibili!
Quella da cui si deve cominciare, secondo me, è la natura: il paesaggio presenta scenari unici e variegati, passando dalle coste frastagliate sull’Adriatico al bassopiano pannonico fino alla cima del massiccio del Dinara, il più alto del Paese (1913 metri).
Il 10% della superficie del Paese è costituita da parchi protetti, in cui è possibile esplorare uno degli ambienti naturali meglio conservati in Europa.
Tra i luoghi più belli ci sono certamente i laghi di Plitvice, patrimonio dell’UNESCO: si tratta di 16 laghetti scavati nel travertino e collegati tra loro da cascatelle, circondati da boschi di faggi, ginepri e abeti in cui si muove indisturbato l’orso bruno. A seconda della stagione il parco offre uno spettacolo diverso ma sempre affascinante, dalla fioritura multicolore della primavera, all’esplosione di verde dell’estate, ai colori infuocati delle foglie d’autunno alla pace cristallina dell’inverno… Un luogo magico!
Se ami il trekking poi non puoi lasciarti scappare l’occasione di un’escursione sul Velebit, la montagna più imponente e ricca di bellezze naturali del Paese, dove avrai la possibilità di osservare numerose specie protette di piante e di animali, come i grifoni.
Se ti piacciono sia gli uccelli che i serpenti, invece, ti consiglio Lonjsko polje, nella valle della Sava, che è una delle maggiori paludi protette d’Europa e ha importanza mondiale. Lungo queste acque calme, coperte di ninfee bianche, vivono circa 250 specie di uccelli, tra i quali anatre e cicogne, che nidificano sui tetti delle pittoresche casette in legno dei paesi circostanti.
Senza dubbio, però, l’elemento naturale che più colpisce è il mare della Croazia, che secondo i rapporti della Commissione Europea è il più pulito dell’Unione. Per quanto riguarda le spiagge, poi, ce n’è davvero per tutti i gusti! Una delle più belle è quella di Zlatni Rat (“il corno d’oro”), ovvero una lunga punta di sabbia la cui forma varia a seconda del moto ondoso, circondata dal bosco e raggiungibile sia a piedi che tramite un grazioso trenino. Chi ama la sabbia bianca e il mare poco profondo certamente si fermerà a Sakarun, mentre se preferisci le rocce non devi perderti l’isola di Vis, dove tra le rupi a strapiombo su un mare cristallino si inseriscono piccole calette sabbiose che offrono una tranquillità unica.
E se invece cerchi qualcosa di straordinario secondo me non puoi non andare a Beriknica: innanzi tutto resterai letteralmente abbagliato dal colpo d’occhio offerto dai tre grandi scogli che Madre natura ha disposto nel mare poco profondo, come un’unica installazione artistica. Alle spalle della spiaggia di ghiaia, che è stata usata come set fotografico per innumerevoli servizi di moda per i suoi colori straordinari, si erge imperiosa la spettacolare parete rocciosa dello Stogaj, meta di tutti gli appassionati dell’arrampicata libera e dell’avventura. In pratica mare, montagna, relax e sport estremo tutto in una volta!
Gli amanti della cultura possono spaziare tra decine di luoghi incantevoli, iniziando dalla meravigliosa Spalato, dove si possono ammirare i resti del meraviglioso palazzo fatto costruire dall’imperatore romano Diocleziano alla fine del III secolo d.C. e dove, all’interno delle mura romane, si trova un armonioso complesso costituito da chiese romaniche del XII e XIII secolo, fortezze medievali e palazzi in stile gotico, rinascimentale e barocco.
A Trogir, il cui impianto risale ad epoca ellenistica, è possibile ammirare la splendida cattedrale e il suo portale occidentale, capolavoro attribuito al maestro Radovan considerato uno degli esempi più significativi dell’arte romanico-gotica di tutta la Croazia.
Da non perdere, inoltre, l’antica Ragusa, la “Perla dell’Adriatico” Dubrovnik, che sorse nel basso medioevo e divenne un’importante potenza marittima già nel XIII secolo. Sebbene sia stata fortemente danneggiata da un terremoto nel 1667, Dubrovnik ha conservato molte delle proprie chiese gotiche, rinascimentali e barocche e tanti conventi, palazzi e fontane.
Ci sono poi innumerevoli percorsi per gli amanti dello sport (sia in acqua che su terra) anche estremo, per chi voglia godersi un periodo di relax in un centro termale o di cura per il corpo e addirittura per chi ama il cinema… Sapevi che “Il trono di spade” è stato ambientato qui? Te l’ho detto, ce n’è davvero per tutti! 😀
Cultura e religione
La lingua nazionale è il croato, ma l’italiano viene subito dopo, sia perché è parlato come seconda lingua nella zona dell’Istria, che per un periodo è stata parte del territorio italiano (mia nonna era istriana!), ma anche perché la maggior parte del turismo croato proviene dall’Italia. Quindi se non parli altra lingua che quella di Dante, niente paura: sarà facile trovare qualcuno con cui poter comunicare! In Istria è presente anche una piccolissima comunità di istrorumeni o cicci, originari della Romania, che parlano una lingua molto vicina al romeno.
La religione dominante è quella cristiana, in maggioranza cattolica e con una piccola percentuale di ortodossi, seguita dall’Islam che si attesta intorno all’1% della popolazione.
Dopo il crollo dell’impero romano d’Occidente, per moltissimo tempo la Croazia è stata unita all’Ungheria e ne ha seguito le vicende storiche, divenendo parte dell’impero austroungarico e, dopo la prima guerra mondiale, facendo parte del Regno di Jugoslavia, poi mutato in Repubblica Socialista Federale nel 1945. Nel 1991 si proclamò indipendente e fino al 1995 fu coinvolta nella guerra dei Balcani contro i serbi. Nonostante i bombardamenti e gli episodi di pulizia etnica verificatisi durante la guerra, la Croazia è riuscita a conservare gran parte delle sue ricchezze artistiche e naturali e, dopo un processo di democratizzazione avviato nel 2000 alla morte del presidente Tudjman, oggi è uno dei Paesi più belli dell’Europa orientale.
I documenti necessari
Dal 2013 la Croazia fa parte dell’Unione Europea, quindi per entrare nel Paese è sufficiente la sola carta d’identità, che deve essere valida almeno fino al giorno dopo il rientro previsto in Italia. Come sempre, per evitare problemi, è meglio accertarsi di avere una carta valida per l’espatrio o con validità non prolungata.
Tips per andare in Croazia
Nonostante la Croazia sia nell’Unione europea, non ha ancora adottato l’euro, quindi conviene sempre pagare con carta di credito o bancomat oppure nella valuta locale, le kune (al momento 1 euro corrisponde più o meno a 7,5 kune). La moneta è facilmente ottenibile col bancomat e conviene sempre averla a disposizione per le spese di poca entità. In realtà dollari ed euro sono spesso accettati, ma il cambio avviene sempre in maniera un po’ “larga” e se non vuoi perdere soldi inutilmente ti conviene usare la valuta locale. E’ interessante sapere che la parola kuna significa “faina” e si rifà all’usanza antica di barattare pellicce di animali con altri prodotti. In effetti suona un po’ strano pagare una birra locale 15 o 20 “faine”!
Se vai in Croazia in macchina o pensi di affittare un’automobile in loco, tieni presente che i benzinai sono aperti dalle 6 alle 22, ma non sono molto frequenti e quindi è consigliabile avere sempre il serbatoio pieno per metà.
Spesso mi chiedono “Ma è sicuro andare là?”. Lo è, esattamente come girare in Italia. Quindi se qui non lasceresti mai la borsetta o il portafogli in vista, oppure un bagaglio o l’autoradio ben visibili in macchina… non farlo nemmeno là!
Cerca poi di osservare i limiti di velocità e le indicazioni sui cartelli stradali: la polizia è straordinariamente zelante, anche se è probabile che, una volta accertato che sei uno straniero, non ti punirà in modo troppo severo!
Ti è piaciuto questo articolo? Sei già stato in Croazia oppure stai per andarci? Raccontami la tua esperienza! E ricorda: stay MAD!