Grecia, un Paese per tutti
Se i motivi che avevi per andare in Grecia quest’anno non ti sembravano sufficienti, sono sicura che il mio articolo precedente ti abbia aiutato. Adesso però è tempo di iniziare a prenotare, quindi facciamo il punto su cosa mettere in valigia e cosa aspettarsi da un viaggio nel Paese del sirtaki!
Dove si trova
La Grecia occupa la porzione più sud orientale del continente europeo, comprendendo il lembo meridionale della penisola balcanica, la penisola del Peloponneso e più di 1500 isole, disseminate tra Mar Ionio e Mar Egeo, quasi a costituire un ponte tra Europa e Asia.
Come arrivare
La vicinanza della Grecia all’Italia e il fatto che entrambi i Paesi si protendano nel Mediterraneo, fa sì che ci si possa spostare praticamente da tutti gli aeroporti con voli diretti della durata media di un paio d’ore, tanto che si può scegliere la Grecia come destinazione anche solo per un fine settimana.
Questa facilità di collegamento aumenta poi nei mesi estivi, quando, soprattutto dal centro nord, partono anche diversi voli charter che collegano le principali città italiane con alcune delle isole più frequentate dai turisti.
I voli dall’Italia centro-meridionale quasi sempre prevedono uno scalo ad Atene, ma in compenso ci sono parecchi porti dai quali partono quasi giornalmente traghetti e crociere, primi fra tutti Ancona, Bari e Napoli.
Quando andare
Il clima della Grecia è quello tipico della zona mediterranea, quindi con estati calde e tendenzialmente secche e inverni miti. Per questo è una meta che si può facilmente sfruttare in ogni periodo dell’anno, magari dedicandosi alle visite culturali o ai fine settimana nelle città in inverno, autunno e primavera e spostandosi sul mare in estate.
Per pianificare il proprio viaggio, però, bisogna sempre essere attenti al tipo di vacanza che si sceglie: se la tua meta sono le zone interne, ricorda che sui rilievi, in particolare nella zona continentale, il clima potrebbe essere più rigido e piovoso: meglio visitare le Meteore quando non piove e non rischi di scivolare sulle rocce!
Cosa fare
Si può tranquillamente affermare che la Grecia sia il Paese dei contrasti, quello in cui mare e monti si sposano perfettamente. Infatti, sebbene le innumerevoli isole e le penisole rendano la Grecia un Paese a vocazione marina con oltre 13.500 km di coste, circa l’80% del suo territorio è montuoso e, tra i Paesi europei, è uno di quelli con maggiori rilievi. La vetta più alta è il Monte Olimpo (2917 m sul livello del mare), considerato un tempo il luogo in cui risiedevano gli dei ed oggi un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura, del trekking e dell’alpinismo.
Esistono però numerosi altri luoghi ideali per gli appassionati ed uno di questi è certamente la catena del Pindo, caratterizzata da una successione di gole e canyon che la rendono particolarmente ambita da chi ama le scalate. Qui si trovano anche formazioni notevoli come le Meteore, dichiarate patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e secondo sito della Grecia continentale più visitato dopo il Partenone. La parola, che significa letteralmente “sospese in aria”, spiega bene di cosa si tratti: sono delle vere e proprie torri naturali di roccia, alte diverse centinaia di metri. Sulla sommità di alcune di esse nel XIV secolo furono costruiti 24 monasteri ortodossi, 6 dei quali ancora abitati, dove anticamente si accedeva con scale a pioli o sistemi di carrucole e che oggi sono accessibili con una comoda scala scavata nella roccia. Sempre che il tuo concetto di “comodo” preveda un’arrampicata piuttosto ripida per una decina di minuti! 🙂
Le montagne sono coperte di splendide foreste, come quella di Dadia, sul versante sud orientale dei Monti Rodopi, che ospita una delle aree protette più importanti d’Europa per gli uccelli rapaci: qui infatti si trovano tre delle quattro specie di avvoltoio europeo: l’avvoltoio monaco, il grifone e il capovaccaio (in via d’estinzione). Non mancano poi orsi bruni, linci e caprioli!
Se i fiumi non sono molti e con un corso breve, in compenso ci sono bellissimi laghi, soprattutto nella zona a confine con l’Albania e la Macedonia, che offrono la possibilità di bellissime escursioni.
Quando si pensa alla Grecia però è inevitabile pensare al mare, e per questo c’è davvero un’offerta per tutti i gusti: spiagge di sabbia di ogni colore e consistenza, scogli, rocce calcaree, coste basse e digradanti, coste alte e con spettacolari salti a picco… Insomma, se cerchi la tua spiaggia ideale, è molto probabile che tu possa trovarla in Grecia!
Cultura e religione
Quando si parla di cultura, in Grecia, ci si sente sempre piccoli…
E’ qui infatti che è nata una buona parte della cultura europea, grazie alle speculazioni dei filosofi, alle teorie dei matematici, ai componimenti poetici, alle esibizioni teatrali, alle meravigliose architetture e alle splendide opere d’arte che il mondo antico ci ha lasciato.
Non si può quindi andare in Grecia e non visitare le centinaia di siti archeologici, monasteri e villaggi che custodiscono veri e propri tesori d’arte. Non si può evitare di restare incantati davanti ai propilei dell’Acropoli di Atene o di sentirsi emozionati ai frammenti di coccio che testimoniano l’ostracismo di Temistocle… ma la Grecia non è solo mondo classico!
L’essere stata a lungo sotto il controllo di Bisanzio, prima come parte dell’Impero Romano d’Oriente e poi dell’Impero Ottomano, ha fatto sì che su questo substrato classico si siano innestati vari elementi, che hanno dato vita ad una cultura del tutto originale, che si declina in modo diverso a seconda dei luoghi. Se Atene e le grandi città sono maggiormente proiettate verso il futuro e la modernità, con tutti i pregi e i difetti che essa comporta, nei centri più piccoli, sia dell’entroterra che delle isole minori, si respira un maggior attaccamento alle tradizioni e si vive secondo un ritmo più lento.
Il dominio turco ha avuto anche come conseguenza un legame fortissimo dei greci alla religione cristiana ortodossa, praticata dal 90% della popolazione e considerata così importante che, in un sondaggio del 2015, è risultata essere uno degli elementi che, secondo il 76% Greci, definisce la loro stessa nazione.
Le altre religioni hanno un ruolo decisamente marginale: l’islam arriva al 2%, il cattolicesimo comprende meno dell’1% della popolazione e il resto, in percentuali irrisorie, è suddiviso tra le altre confessioni cristiane, il sikhismo, l’induismo e il paganesimo ellenico (per lo più rispecchiante antiche superstizioni).
I documenti necessari
La Grecia è uno degli Stati membri dell’Unione Europea e quindi ci si può facilmente recare nel Paese con la sola carta d’identità, che deve essere valida almeno fino al giorno dopo il rientro. In particolare, è meglio accertarsi di avere una carta valida per l’espatrio o con validità non prolungata, perché alcune compagnie aeree o navali potrebbero fare storie nell’accettarla.
Tips per andare in Grecia
Prima di tutto, se sei un tipo sempre attivo e abituato a fare tutto con rapidità, ricordati una cosa: in vacanza la parola d’ordine è relax, quindi… prendila con filosofia! I greci spesso hanno un concetto di puntualità e di rapidità diverso da quello di molti di noi. La cosa migliore è chiedere con cortesia e attendere: le tue richieste verranno soddisfatte al meglio. Al massimo, se proprio devi sbrigarti perché altrimenti perdi la nave o l’aereo, fai presente le tue necessità con il sorriso e si faranno in quattro per aiutarti! Ma sempre con calma…
L’ospitalità per i greci è sacra e ti capiterà di fare amicizia facilmente, oppure di ricevere inviti a casa. Per trovare la persona o il luogo di cui avete bisogno affidati con tranquillità ad un GPS, ma sappi che, nel caso tu debba chiedere informazioni, specialmente nei centri più piccoli sarà meglio dare il soprannome della persona che stai cercando, perché i nomi spesso si ripetono all’interno delle famiglie e tutti hanno decine di cugini, zii e parenti vari che sono perfettamente omonimi. Hai presente la scena di “Il mio grosso grasso matrimonio greco” in cui al futuro sposo vengono presentati i cugini della sposa? Niki, Niki, Niki e Niki? Beh, in Grecia è praticamente la normalità!
Infine, se sei in un gruppo e qualcuno se ne va senza salutare, non prendertela: non è per maleducazione o per odio. Semplicemente a volte lo fanno. Così come potrebbero salutarti con mille abbracci anche se ti allontani per due minuti. Il nonsense a volte sembra regnare sovrano, ma è anche per questo che i greci sono assolutamente straordinari e li amo: sono MAD come me! 🙂
E tu che esperienze hai avuto con la Grecia e i greci? Raccontami le tue storie di viaggio 🙂