Il Paese dell’amore
Tu lo sai qual è il Paese dell’amore? Le Maldive? Santo Domingo? La Spagna? No: è l’Italia! E adesso ti racconto perché!
Una canzone e una domanda
Qualche giorno fa, quasi per caso, mi è capitato di ascoltare alla radio la canzone dello Stato Sociale “Il Paese dell’amore” (per ascoltarlo gratis sul nostro canale Spotify clicca QUI) e mi sono chiesta: ma in effetti qual è questo Paese?
L’Italia, naturalmente! A dirlo sono in tanti e, fra questi, primi fra tutti gli stranieri. Negli ultimi 10 anni, infatti, l’Italia e le nostre città d’arte sono diventate il set preferito da centinaia di coppie di giovani sposi per il loro matrimonio o per il loro viaggio di nozze. In particolare, i più innamorati del Bel Paese sembrano essere i cinesi e gli indiani, che spesso decidono anche di realizzare qui molti degli scatti del loro book fotografico; a seguire si trovano statunitensi e canadesi, che sembrano preferire il nostro Paese come destination wedding (se vuoi saperne di più clicca QUI), e poi tutti gli altri.
Negli ultimi tempi, però, anche gli italiani sembrano aver riscoperto il loro Paese in chiave romantica. La pandemia di Coronavirus infatti ha portato molti, per necessità o per scelta, a restare dentro i confini nazionali per le proprie vacanze.
Tra questi ovviamente troviamo sia gruppi di amici o famiglie che si spostano in montagna o al mare con un nugolo di pargoli, sia coppie in cerca di relax, intimità e di romanticismo. Quando parlo di coppie non mi riferisco solo a quelle consolidate, magari anche di una certa età, ma anche a quelle più giovani, come le coppie di fidanzatini e quelle di novelli sposi.
Italy mon amour
Avendo dovuto rimandare il proprio matrimonio a causa della pandemia e nell’incertezza su quando e come sarebbe stato possibile partire, molti giovani sposi infatti hanno deciso di scegliere proprio l’Italia come destinazione per il proprio viaggio di nozze.
In realtà si tratta di una tendenza che si era manifestata già negli anni precedenti. Infatti alcune coppie, per le quali ho avuto il piacere di organizzare il viaggio di nozze, sin da prima della pandemia avevano preferito orientarsi su una destinazione a cortissimo raggio. I motivi erano i più diversi: Franco e Serena, per esempio, hanno scelto di trascorrere la loro luna di miele in Trentino perché sono appassionati di montagna e di trekking e là avrebbero potuto coniugare la loro passione con la necessità di contenere i costi. Simona e Mauro invece sono dei nostalgici, oltre che romantici, e volevano ripercorrere le tappe dei viaggi di nozze dei loro genitori e nonni sulla Costiera Amalfitana. Infine Mara e Giovanni erano impossibilitati per motivi di lavoro a fare un lungo viaggio e, in attesa di tempi migliori, si sono concessi comunque una settimana da favola in Sardegna.
Il coronavirus e l’impossibilità di viaggiare per turismo fuori dai confini ha poi certamente dato un impulso decisivo in questo senso e ci ha portato a riscoprire non solo le bellezze naturalistiche e storico-artistiche del nostro Paese, ma anche a cercare e sperimentare nuovi modi di essere viaggiatori, anche in luna di miele.
Gli sposi del 2021
Le coppie che si sposeranno nel corso di quest’anno avranno a che fare con una serie di problematiche che non erano minimamente contemplate in precedenza, come la necessità di contingentare il numero degli invitati alla cerimonia e di garantirne il distanziamento.
Anche la scelta del viaggio di nozze però pone non pochi interrogativi. Se prima la preoccupazione fondamentale poteva essere il conciliare la scelta della destinazione preferita con il budget a disposizione, oggi bisogna fare i conti con eventuali restrizioni nei viaggi, soprattutto verso determinate destinazioni.
E qui entriamo in gioco noi agenti di viaggio, che possiamo fornire gli elementi utili a fare una scelta adeguata. Negli ultimi tempi, personalmente mi è capitato di parlare con delle coppie che si sposeranno nel corso dell’anno e una delle prime domande che mi è stata posta è “Ci piacerebbe andare a Xxx, ma si potrà?”. In alcuni casi sono stata felice di dire “Sì, certo”, ma molto più spesso ho dovuto purtroppo dire la verità, ovvero che al momento non possiamo esserne sicuri. E a quel punto ho fatto la fatidica domanda: “Ma avete mai pensato a restare in Italia?”. In genere la reazione è stata dapprima di sorpresa, ma poi di interesse, perché il nostro Paese ha davvero cose straordinarie da offrire e in molti casi quasi sconosciute agli italiani stessi!
Il paese dell’amore
Per esempio, lo sapevi che il paese (con la P minuscola) dell’amore si trova in Italia? A dire il vero sono diverse le località che si contendono questo titolo…
In testa c’è certamente Vico del Gargano, in Puglia, che si è fregiato di questo titolo grazie al fatto che il santo patrono del paese è san Valentino, protettore degli amanti e degli agrumeti. Un elemento fondamentale è anche l’aspetto medievale del paesino e la sua posizione tra la foresta umbra e il mare, che fanno da cornice perfetta agli amanti del trekking, delle passeggiate a cavallo o semplicemente delle camminate, tra cui quella nella pineta, che giunge direttamente al litorale. A Vico del Gargano, agli amanti è dedicato il vicolo del bacio, presso la chiesetta di S. Giuseppe, che, secondo una leggenda locale, sarebbe stato il luogo di appuntamento preferito per centinaia di coppie, che potevano godere dei suoi spazi raccolti per scambiarsi effusioni.
Una tradizione simile c’era anche a Marino, dove sono nata: il vicolo delle Baciadonne si chiama così perché essendo un passaggio chiuso e molto stretto, era il luogo dove i ragazzotti, aiutati dai loro amici che bloccavano entrambe le uscite, approfittavano degli spazi angusti per costringere le belle fanciulle a “pagare pedaggio” con un bacio. Meno romantico, ma sicuramente efficace! 😉
Altro luogo che negli ultimi tempi ha sfruttato il titolo di “paese dell’amore” è Busachi, in Sardegna. L’amministrazione comunale ha iniziato da qualche tempo a sponsorizzare la sagra de su succu (un piatto tipico locale) che si svolge ogni anno a settembre mettendola in relazione con alcune immagini relative al matrimonio tradizionale busachese realizzate dall’artista Filippo Figari. Questi era arrivato nel paesino invitato da un suo amico nel 1913 e ne era rimasto incantato, tanto che decise di fermarcisi per tre anni e lo raffigurò in una serie di incisioni e disegni. In particolare Figari si innamorò delle donne di Busachi, del loro sorriso e dei loro costumi tradizionali, che sfoggiavano con orgoglio soprattutto in occasione del loro matrimonio. Il povero Figari però non avrebbe mai immaginato che le sue opere sarebbero state sfruttate a fini commerciali…
Addirittura “capitale dell’amore” è invece Abriola, in provincia di Potenza, dove c’è una vera e propria venerazione per San Valentino che affonda le radici nella leggenda. Pare che nel XVII secolo un tale Valentino Romani, che era in viaggio verso la Puglia, si fermò per rifocillarsi nel villaggio. Qui si trovò di fronte a gente che moriva di fame a causa della carestia e, una volta arrivato a destinazione, decise di impegnare un anello e, col ricavato, a spedire nel paese carri carichi di grano. Ad Abriola, però, nessuno sapeva chi fosse questo Valentino Romani, finché gli abitanti non si recarono in chiesa e riconobbero quell’uomo nel busto del Santo esposto su un altare, ritenendo quindi quel gesto un miracolo.
Altri luoghi periodicamente si autocelebrano come luoghi dell’amore per eccellenza grazie alla possibilità di effettuare passeggiate lungo le vie dell’amore, percorsi suggestivi e romantici, come Santarcangelo di Romagna e Trentinara nel Cilento. A Valdobbiadene invece per l’operazione “Valdobbiadene nel cuore” hanno puntato, oltre che sui paesaggi meravigliosi, sulla possibilità di offrire alle coppie delle esperienze olfattive e gustative eccellenti, gustando i grandi vini della zona. E le bollicine, si sa, aiutano…
Un’esperienza indimenticabile
Quello che accomuna tutti questi piccoli borghi, a parte le tradizioni che talvolta si mescolano, è essenzialmente il fatto di fornire ai visitatori un’esperienza unica.
Proprio partendo da quest’idea e dal desiderio delle giovani coppie di trasformare la loro luna di miele in qualcosa di unico, la tendenza degli ultimi tempi è quella di andare alla riscoperta di luoghi e tradizioni, offrendo la possibilità di sperimentare attività inconsuete o di pernottare in luoghi assolutamente straordinari.
Quali? Beh, questa è un’altra storia… te la racconto nel prossimo articolo! Nel frattempo dimmi se ti è piaciuto questo o se hai altre idee per il tuo viaggio di nozze.
L’importante non è dove si va, ma il viaggio stesso…
Stay MAD!