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Panorama di Dubai

La metropoli baciata dal sole: Dubai

Dove si trova Dubai

Carta dell’Emirato di Dubai

Quest’anno Dubai sarà alla ribalta della scena mondiale, dato che qui si terrà l’Expo 2020 (leggi qui), rimandata al 2021 a causa della pandemia di Coronavirus. Conosciamo meglio questa destinazione fantastica, che spesso viene associata al lusso, ma che può essere visitata da chiunque!

Dove si trova

Quello di Dubai è uno dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti, una federazione che è nata nel 1971 e che occupa l’estremità più orientale della penisola arabica, subito a nord dell’Oman… in pratica quel piccolo promontorio che si protende verso est stringendo il Mar Rosso a meridione.
Per estensione l’emirato di Dubai è il secondo della confederazione subito dopo Abu Dhabi, ma il primo in quanto a popolazione, avendo poco più di 4 milioni di abitanti, oltre due terzi dei quali concentrati nella capitale.

Quando andare

Il nome Dubai significa “lucertola” o “piccola locusta” e si addice perfettamente al clima e alle caratteristiche del luogo. L’intero territorio dell’emirato si estende infatti nel deserto arabico.
Uscendo dalla città di Dubai si possono ammirare colori straordinari, partendo dalle pianure costiere ricoperte di sale dette sabkha, che man mano cedono il passo a dune di sabbia bianca finissima, costituita da frammenti di coralli e conchiglie, e poi a dune più alte di colore rossiccio a causa della presenza di ossido di ferro. Infine si giunge alle montagne dell’Hajjar, con vette frastagliate che arrivano a 1300 m di altitudine nella zona più meridionale del Paese.
Di conseguenza il clima è caldo e secco, con inverni molto miti o piacevolmente caldi (le temperature di solito si aggirano sui 24°-25° C) ed estati caldissime, con una temperatura massima che oscilla facilmente tra i 43° e i 45° e talvolta può raggiungere picchi di 49°-53°.
A Dubai quindi si può andare tutto l’anno, avendo l’accortezza di evitare i mesi estivi se si soffre particolarmente il caldo, oppure accettando che, in inverno, possa capitare di imbattersi in un raro ma violento rovescio piovoso.
C’è da dire comunque che, con qualsiasi tempo, a Dubai si possono svolgere moltissime attività all’aperto o al chiuso.

Cultura e religione

Visitare Dubai significa entrare in un mondo molto particolare, che potrebbe sembrare quasi artificiale. Da una parte, infatti, ci si trova immersi pienamente nella cultura araba, con tradizioni antichissime ed un profondo legame con l’Islam, nato proprio qui nel VII secolo. Dall’altro si viene proiettati in una città ultra moderna, che nasce nel 1798 come agglomerato urbano e che si è sviluppata enormemente negli ultimi 50 anni, proponendosi come una metropoli cosmopolita, nella quale convivono e si intrecciano persone, culture e tradizioni provenienti da tutto il mondo.

Cucina tipica

La multietnicità di Dubai si rispecchia anche nella sua cucina, dal momento che in città è possibile trovare di tutto e a qualsiasi prezzo: dal cibo di strada fino al più delizioso e raffinato dei ristoranti stellati! Dubai si propone infatti come città gourmet, nella quale i migliori chef del mondo fanno a gara per proporre le loro ricette ad una clientela dal palato estremamente esigente.
Ovviamente non mancano i ristoranti nei quali è possibile gustare le pietanze tipiche del posto, primi fra tutti i falafel mahshi, ovvero delle polpettine di ceci aromatizzate con peperoncino, cipolle e sumac o sommacco (una spezia di colore rosso che si produce dalle bacche essiccate e triturate di un arbusto e che, per il suo sapore acidulo, può essere assimilata al limone) e poi coperte di semi di sesamo prima della frittura. Una deliziosa bomba calorica…
Per rimanere in tema direi che non bisogna perdersi certamente i dolcissimi datteri, che per il loro contenuto di zuccheri e la loro consistenza morbida ti faranno vivere un’esperienza paradisiaca!
L’accoppiamento perfetto dei datteri è con il caffè, che qui troverai ottimamente declinato in varie forme, da quella leggera e aromatica tradizionale a quella del perfetto espresso all’italiana. Volendo, inoltre, potrai accompagnare il tuo caffè anche con i bukaj, ovvero dei deliziosi piccoli baklava al pistacchio.
Certamente particolarissimo è il cappuccino fatto con il latte di cammello. Lo so, ti vedo già arricciare il naso e pensare che l’odore penetrante e marcato dell’animale si riproponga in quello del latte… e invece no! Il latte di cammello ha un gusto simile a quello vaccino, ma con meno grassi e una lieve nota salata di fondo, che si armonizza perfettamente con l’aroma intenso del pregiato caffè locale.

I documenti necessari

Come di consueto per i Paesi al di fuori dell’Unione Europea e del trattato di Schengen, per recarsi a Dubai è necessario avere un passaporto con la validità residua di almeno sei mesi dalla data del rientro.
Bisogna inoltre essere in possesso di un visto per soggiorni brevi (la cui durata massima è di 90 giorni, non estendibile), che ai cittadini dell’Unione Europea viene rilasciato automaticamente all’ingresso nel Paese.
Prima della pandemia da Coronavirus non erano richieste vaccinazioni particolari, ma è possibile che a breve vengano introdotte delle limitazioni (per restare aggiornato scrivici!).
Da notare che è vietato introdurre materiale che potrebbe essere contrario o ritenuto offensivo secondo i parametri della religione islamica, come riviste, libri o giornali. Allo stesso modo è vietato introdurre materiale pirata, mentre si possono importare sigarette (fino a 2000), sigari (fino a 400), tabacco (fino a 2 kg), liquore (fino a 2 litri) e vino (fino a 2 litri).
Per quanto riguarda i farmaci, è sempre meglio portare con sé la relativa ricetta medica per poter superare la dogana.

Tips per andare a Dubai

Innanzi tutto ricordati che Dubai è una città costruita dal nulla in mezzo al deserto e che il Paese segue i dettami dell’Islam, quindi l’abbigliamento deve essere adeguato.
Essendo molto caldo, ti suggerisco di mettere in valigia degli abiti leggeri, meglio se in tessuti naturali e traspiranti come il lino, e possibilmente di forme ampie. Se hai la pelle particolarmente delicata le maniche lunghe potranno proteggerti anche dal sole, insieme a tanta crema solare protettiva e ad un cappello. Al rientro in hotel dopo una passeggiata all’esterno oppure dopo aver preso il sole in piscina ricordati di reidratare abbondantemente la pelle (la nostra Debora in questo ti può dare ottimi suggerimenti!), altrimenti rischi l’effetto peperone arrostito: rosso e spellato! 🙂
Le donne locali di solito indossano l’abaya (la lunga veste nera che le ricopre fino ai piedi) e il velo, ma le turiste sono libere di vestirsi all’occidentale, a patto che i loro abiti non siano troppo aderenti o provocanti. Sarà quindi meglio evitare minigonne, top o shorts al di sopra del ginocchio, anche per evitare avances indesiderate.
Il bikini è accettato, ma deve essere piuttosto casto, quindi forse meglio optare per un costume intero. Un avvertimento però: l’accesso alle spiagge è vietato il venerdì (la regola non si applica alle spiagge private degli hotel) e durante il Ramadan le regole potrebbero essere un po’ più restrittive.
Di solito, dato il caldo, tutti pensano a portarsi dietro magliette e T-shirts, ma mai… un maglione! Invece può essere un oggetto utile non solo se si prevede di passare una notte in campo tendato nel deserto, ma anche nei centri commerciali, dove l’aria condizionata è sparata al massimo! Può essere utile anche una sciarpa, da usare nel caso di freddo ma anche per le signore per coprirsi la testa in caso si entri a visitare la moschea di Jumeirah, l’unica aperta ai non musulmani.
Per quanto riguarda le scarpe, valgono le regole solite: in città è bene star comodi, usando scarpe da passeggio chiuse o sandali comodi; in teoria sono ammesse anche le infradito… ma ricordati che lo stile va mantenuto sempre e se non porti flip flop di gomma a Milano o a Roma, perché dovresti girarci per Dubai??? 😀
Per le escursioni nel deserto è raccomandabile indossare scarpe chiuse o scarponcini da trekking, che proteggano dalla sabbia rovente durante il giorno e dal freddo di notte.
Le farmacie e gli ospedali sono disponibili ovunque e sono di ottimo livello, quindi non ti servirà portare con te nulla di più del consueto piccolo kit di pronto soccorso da viaggio.
Le carte di credito sono accettate dovunque, ma se preferisci pagare in contanti puoi comunque trovare facilmente uffici di cambio in aeroporto e in città.
Se sei in viaggio con la tua dolce metà, ricordati di non lasciarti andare ad effusioni nei luoghi pubblici: qualsiasi dimostrazione di affetto, come un abbraccio o il semplice tenersi la mano potrebbero urtare la sensibilità di alcuni (anche se devo dire che la mentalità locale è piuttosto aperta e avviene raramente che qualcuno venga ripreso per cose di poco conto).
Infine il consumo di alcol è consentito negli hotel, nei bar e nei ristoranti, ma non all’aperto: no quindi alla birretta bevuta sul lungomare!

Sei stato a Dubai o vorresti andarci? Raccontami che viaggio ti piacerebbe fare! E ricorda… stay MAD!

Archeologa, guida turistica e consulente di viaggi, chi meglio di lei può aiutarti a scegliere il viaggio giusto per te? Ovviamente è anche MAD, quindi "pazza" per definizione: pazza di entusiasmo, di passione, di allegria e di tutto ciò che di positivo c'è nella vita! ;-)

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