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Conosciamo meglio Zanzibar!

La prima volta che ho messo piede su suolo africano, è stato proprio a Zanzibar. E’ da qui che è nato l’amore per l’Oceano Indiano (come ti raccontavamo in questo articolo)… Ed è qui che mi sono ammalata di Mal d’Africa.

Conosciamo meglio questo arcipelago!

DOVE CI TROVIAMO?

 

Ci troviamo in Tanzania, pochi gradi a sud dell’Equatore. L’arcipelago di Zanzibar è composto da due isole principali (Pemba e Unguja, conosciuta da tutti come Zanzibar) e da numerose isole minori, alcune delle quali private, e lingue di sabbia che affiorano grazie alla bassa marea, che interessa sensibilmente l’arcipelago.

Le isole dell’arcipelago sono per lo più collinose ed un tempo erano coperte da foreste pluviali, poi eliminate per far spazio alle piantagioni agricole.
Ad oggi abbiamo tre aree naturali protette, che conservano al loro interno le foreste originarie: Jozani a Unguja, più Msitu Mkuu e Ngezi a Pemba.

 

 

 

 

QUANDO POSSO ANDARE?

Il clima è tropicale, con due stagioni delle piogge (stagione delle piccole piogge e stagione delle grandi piogge) e una stagione secca.

La stagione delle piccole piogge è caratterizzata da un clima umido e caldo, con piogge brevi e non particolarmente intense. La incontriamo da ottobre a gennaio.

La stagione delle grandi piogge è invece attraversata da temporali lunghi e piuttosto violenti. Le strutture turistiche sono spesso chiuse in questo periodo e ne approfittano per fare piccoli lavori di ristrutturazione, così da ripartire una volta terminato il brutto tempo. La incontriamo da metà marzo a metà giugno.

La stagione secca copre gli altri mesi dell’anno. E’ caratterizzata da lunghe giornate calde e soleggiate.

 

LE MAREE

Altra cosa di cui credo sia utile parlare sono le Maree.
L’arcipelago di Zanzibar è interessato da questo fenomeno affascinante e suggestivo, che investe per lo più le coste bagnate dall’Oceano Indiano sul versante orientale delle isole.
Ogni 6 ore le maree cambiano e si alternano, quindi si potrà approfittare dei momenti di bassa marea per fare escursioni oppure per godere dello spettacolo che la bassa marea porta con sè: lunghe passeggiate sulla spiaggia fino ad arrivare al reef, dove oltrepassata la barriera corallina potrai fare il bagno… O ancora, potrai ammirare le donne al lavoro, che approfittano della bassa marea per raccogliere le alghe!

 

 

CULTURA LOCALE

La quasi totalità della popolazione è musulmana ibadita, ma ci sono realtà di fede cristiana ed induista.

Si tratta di persone sempre sorridenti, amichevoli e disponibili, nonostante la maggior parte viva sotto la soglia di povertà.
Non sarà raro per te vedere villaggi molto poveri lungo le strade o fuori dai Resort, popolati da moltissimi giovani e bambini.


A Stone Town, capitale di Zanzibar, è presente la stragrande maggioranza del patrimonio culturale, artistico ed architettonico di tutto l’arcipelago: qui, infatti, soltanto passeggiando lungo le strade, avrai il piacere di imbatterti nel  palazzo del sultano, le moschee, il Forte, le chiese e molto altro ancora.

 

CUCINA TIPICA

La cucina zanzibarina è davvero interessante: si mescolano infatti i sapori delle culture che hanno calpestato questa terra: per lo più legata al mare (pesci e crostacei la fanno da padroni), nei piatti si combinano Asia ed Africa, il Mediterraneo, le ricette arabe e la frutta tropicale.

Unguja viene definita “l’isola delle spezie” non  a caso. Troverai infatti molte “Spice Farms”, in cui verrai guidato attraverso una sorta di orto botanico ed ammirerai la coltivazione e la raccolta di moltissime spezie: dalla noce moscata alla curcuma, dalla cannella alla vaniglia.

 

DOCUMENTI NECESSARI

Per andare in Tanzania è necessario il passaporto con almeno 6 mesi di validità.
Al momento della scrittura di questo post, ci troviamo in piena emergenza COVID-19, quindi ogni informazione è “congelata” fino a nuove disposizioni, che arriveranno una volta che si potrà nuovamente andare in Tanzania per turismo.
Ti prometto che sarà mia premura aggiornare questo post, non appena avremo notizie certe!

 

5 CONSIGLI PER VIVERE UN’ESPERIENZA INDIMENTICABILE

  • Fare almeno un’escursione in barca pranzando su una delle lingue di sabbia. 

Io e le altre MAD abbiamo visitato Nakupenda, godendoci la magnifica sensazione di essere davvero nel cuore dell’Oceano Indiano.
Mentre facevamo il bagno, le nostre guide hanno approntato un piccolo gazebo, tagliato della frutta tropicale buonissima e acceso il barbecue per prepararci una grigliata di pesce ottima, annaffiata da vino bianco… Il tutto con i piedi immersi nella sabbia! 

  • Ricordarsi di portare un buon repellente per zanzare tropicali e di chiudere le zanzariere del letto.

Siamo poco sotto l’equato

re, il clima è tropicale e ci sono le zanzare, come è normale che sia… Ma nulla che un buon repellente per zanzare tropicali non possa combattere!
In tutti gli hotel, i letti sono corredati da zanzariera… Basta chiudere la zanzariera e dormirai sonni tranquilli!

  • Visitare il negozio di artigianato delle donne a Stone Town per acquistare prodotti tipici e autentici.

Diffida dai negozi di souvenirs, scoprirai che di autentico c’è davvero poco!
Poichè una visita a Stone Town è d’obbligo, non mancare assolutamente questo negozietto. Lì troverai degli oggetti e dei manufatti rigorosamente fatti a mano e “Made in Zanzibar”… Inoltre, cosa da non sottovalutare, aiuterai concretamente le donne e le famiglie locali!

  • Fare un giro al mercato: per stomaci forti ma istruttivo!

Il mercato centrale di Stone Town è senza ombra di dubbio un’esperienza di quelle indimenticabili. E’ diviso per settori, quindi puoi girarlo in tranquillità, evitando i reparti di macelleria e pescheria, se sei vegetariano, vegano o semplicemente un pò debole di stomaco.

Non è un’impresa impossibile, girarlo tutto… Semplicemente non devi pensare che sia simile ai nostri mercati. E’ un’esperienza abbastanza forte: gli odori, il sangue sui banchi e a terra, anche il modo stesso in cui la carne ed il pesce sono esposti…Quindi pensaci!
In ogni caso, ti consiglio di fare un giro nel reparto frutta e verdura, per ammirare le piramidi di frutta tropicale coloratissima… O i numerosi sacchi pieni di spezie profumatissime!

  • Assicurarsi un posto a sedere in prima fila sul balcone dell’Africa House per essere sicuro di godersi a pieno il tramonto: sarà pure turistico, ma è stupendo!

Dopo l’esperienza del mercato, decisamente ti meriti una pausa rigenerante… E allora falla con stile!
Sali sulla terrazza dell’Africa House, siediti ed ordina qualcosa da bere… Goditi il tuo aperitivo vista mare, mentre il sole tramonta e colora tutto di un bellissimo rosa/arancio… Quei colori entreranno nel tuo cuore e non ti lasceranno mai!

 

Ti è piaciuto viaggiare con me a Zanzibar?
Se vuoi altre informazioni, commenta qui sotto!

Stay MAD!
Deb

Innamorata del suo lavoro, passerebbe la sua vita tra un aeroporto e l'altro. Appassionata di Cineturismo, sempre alla ricerca di qualche location. Ama i viaggi zaino in spalla, ma non disdegna un buon cocktail sdraiata su qualche spiaggia dell'Oceano Indiano!

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