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Diario di Viaggio: Debora alle Maldive!

Partire in piena crisi AirItaly e con una pandemia in corso, non era proprio quello che mi auguravo, ma…  Si dice che a “caval donato, non si guarda in bocca” e per me era proprio così!

Ad Ottobre 2019, l’Ente del Turismo delle Maldive sceglie me ed una collega per un’esperienza a cui non si può dire di no: volo A/R da Milano Malpensa e 5 notti in un Resort alle Maldive (e tu che ci segui sai perfettamente quanto noi MAD amiamo l’Oceano Indiano… Clicca qui!).
Ci viene fornita una finestra temporale in cui scegliere la data a noi più congeniale, sbrighiamo tutte le formalità e via! E’ fatta! Si va alle Maldive!

Come periodo scegliamo l’ultima settimana di Febbraio: il clima è perfetto, non si potrebbe chiedere di meglio… Per fortuna non abbiamo problemi di dover lasciare il lavoro, visto che abbiamo il grande vantaggio di poter lavorare ovunque.

Partiamo senza avere nessuna certezza di riuscire a tornare, la compagnia aerea ha dichiarato fallimento e ha garantito il nostro volo di andata, ma doveva lavorare per trovare un posto per il nostro ritorno. Intanto il COVID-19 aveva iniziato a farsi sentire anche nel nostro Paese…
Male che vada, resto qui e chiedo se al Resort hanno bisogno di qualcuno” mi sono detta, senza perdermi d’animo. Alla fine dei conti, rischiavo di rimanere bloccata alle Maldive, non in una palude inospitale…!

Il volo con Airitaly non è stato il massimo, l’aeromobile era visibilmente datato all’interno e non c’era nemmeno uno schermo per guardare qualche film… Per fortuna abbiamo scelto un volo notturno, perciò il tempo lo abbiamo passato per lo più a dormire.
Arrivate all’aeroporto di Malè, siamo subito state accolte dal personale a terra del nostro Resort, che ci ha accompagnate al terminal dei voli interni e ha sbrigato per noi una serie di pratiche (come il check-in del volo interno, l’acquisto di una sim card locale, etc).
Il tempo di bere un caffè e stupirci di quanto l’acqua del mare fosse turchese anche al terminal dei ferry pubblici e privati… E via, si va a prendere il volo interno.

Bellissima esperienza, quella di poter ammirare le Maldive dall’alto. Vedere tutte queste isole e le sfumature del blu, del verde… Il bianco della sabbia… E’ una cosa indescrivibile!
Atterriamo dopo una ventina di minuti e ci attende il trasferimento per la barca veloce, che ci porterà al nostro Resort.
Siamo stanche e non vediamo l’ora di farci una doccia, mettere il costume e correre verso l’Oceano, ma ci attende il secondo ed ultimo trasferimento: la barca veloce.
Anche questa esperienza è stata divertente: eravamo assieme per lo più a famiglie con bambini (a riprova del fatto che le Maldive non sono solo isole per coppiette innamorate)… Ed è stato bello vedere da vicino le isole, con gli altri Resort.

Arrivate destinazione, siamo state accolte dal personale di Reception, sbrigate le formalità e accompagnate in golf car all’ingresso della nostra stanza.


I nostri giorni di vacanza-lavoro sono passati a parlare con il personale del Resort, fare qualche escursione, goderci il meritato relax in spiaggia non appena possibile e dedicando parte della giornata al nostro lavoro, mandando preventivi e confermando prenotazioni per i nostri clienti.
Anna, la mia collega, si è data da fare tra immersioni, snorkeling, riprese subacquee… Mi ha raccontato di aver avvistato non so quante mante e qualche tartaruga, oltre a tonnellate di pesci… La mattina faceva colazione, prendeva pinne, maschera, la mia GoPro e spariva oltre il reef per qualche ora.
Io ho optato per un soggiorno decisamente più incentrato sul relax: un’abbondante colazione, qualche oretta passata a leggere al sole, poi un paio di bagni… Qualche foto…  
La sera ci si concedeva una birra mentre ascoltavamo la musica o facevamo due chiacchiere con i ragazzi del Diving Center o al bancone del bar. 

Il ritmo alle Maldive scorre lento, ma non ci si annoia mai. E’ una lentezza piacevole, che ti rimette in sesto (specialmente se si vive una vita frenetica) e ti permette di mettere anche un certo ordine tra i pensieri. E’ un toccasana per chi desidera staccare la spina.

La cosa che più mi ha emozionato, durante il soggiorno al Resort, è stata anzitutto la cura che gli stessi turisti hanno per la salvaguardia dell’Oceano: ogni tanto qualcuno tornava dallo snorkeling portando con sé pezzi di plastica, trovati sott’acqua o incastrati nella barriera. La spiaggia era disseminata di cestini ed era facile quindi poi gettarli una volta tornati.
Il problema dello smistamento dei rifiuti è ancora un tasto dolente per i Maldiviani… Che però stanno iniziando a capire (specialmente nei Resort) che bisogna fare qualcosa. Noi, per esempio, abbiamo assistito ad una serata in cui i ragazzi del Diving Center presentavano la biodiversità marina e l’importanza di alcune accortezze per l’ambiente.


Il nostro ultimo giorno lo abbiamo passato a Malè, la capitale.
Abbiamo approfittato della variazione del nostro volo di ritorno per prendere una stanza vicino al centro della città (non che l’isola che ospita la capitale sia grandissima.. Misura solo 6,8 kmq…!!), di fronte alla Moschea (non dimenticare questo particolare, mi raccomando!).

La capitale delle Maldive ci ha catapultate in una realtà completamente diversa, rispetto al silenzio ed al relax che, invece, ci hanno accompagnato per tutto il soggiorno al Resort.
Male è un concentrato di vita: passanti, turisti, venditori che ti invitano ad entrare nei loro negozi… Il rumore non ti abbandona mai: che siano i motori degli scooters, i venditori ambulanti nei mercati che ti invitano a comprare, il chiacchiericcio degli abitanti, o la voce dei muezzin dagli altoparlanti delle Moschee.
Abbiamo fatto un giro tra i negozi, visitato sia il mercato del pesce che quello ortofrutticolo (un consiglio: se ti piace il cibo speziato e ti trovi a Malè, compra assolutamente le spezie… Qui sono ottime!!), comprato i vari souvenirs, ci siamo concesse la coccola di una manicure pomeridiana e per mangiare, ci siamo affidate alla mia immancabile Lonely Planet ed ai suoi consigli.
Come ti raccontavo QUI, la cucina maldiviana è buonissima, ma molto molto molto molto piccante… Perciò ATTENZIONE!!!

Siamo tornate in hotel solo dopo cena, stanche e soddisfatte di un contrattempo che si è trasformato in vantaggio e ci ha permesso di scoprire un altro lato delle Maldive, quello più autentico, divertente e quotidiano.
Una doccia rigenerante e si preparano le cose per partire il giorno successivo.
Alle 4:30 del mattino, dagli altoparlanti della Moschea inizia a propagarsi il canto del muezzin. Mi sveglio di soprassalto, mi fermo ad ascoltare… E’ bello, emozionante ed in lontananza vedo albeggiare. Mi sto quasi per commuovere, la mia collega apre un occhio e biascica nel sonno: “E’ il muezzin…Te l’avevo detto…” poi torna a dormire.
Sorrido, la commozione se ne va e mi rimetto a dormire, quasi cullata da quella voce.

Le Maldive sono senza dubbio uno dei luoghi che, almeno una volta nella vita, vanno visitati. A prescindere che il tipo di vacanza faccia o meno per te… Anche solo per la loro bellezza, di cui ti riempirai gli occhi.

Se andare alle Maldive è uno dei tuoi sogni nel cassetto, non esitare a contattarmi!
Sarò felicissima di aiutarti a realizzarlo e cercheremo assieme l’isola più giusta per le tue esigenze!

 

Se invece ci sei già stato, ti invito a lasciare un commento qui sotto…Oppure puoi scrivere tu stesso il tuo diario di viaggio, inviandolo al nostro indirizzo e-mail: info@mad-travel.it

Stay MAD!
Debora

 

 

Innamorata del suo lavoro, passerebbe la sua vita tra un aeroporto e l'altro. Appassionata di Cineturismo, sempre alla ricerca di qualche location. Ama i viaggi zaino in spalla, ma non disdegna un buon cocktail sdraiata su qualche spiaggia dell'Oceano Indiano!

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