Pronto per un viaggio a Bruxelles?
Il 9 maggio abbiamo festeggiato l’Unione Europea e abbiamo deciso di dedicare un articolo alla città che ne ospita il Parlamento.
Qui troverai tutto quello che c’è da sapere per un viaggio a Bruxelles: i documenti necessari, quando e come andare, dove alloggiare, cosa fare e le cinque cose da non perdere assolutamente!
I documenti per il viaggio
Qualcuno potrebbe pensare che questo paragrafo sia inutile o persino sciocco oggi. Infatti la libera circolazione dei cittadini all’interno dell’Unione Europea consente di spostarsi senza passaporto tra i vari Stati membri.
A dire la verità recarsi in Belgio era già piuttosto semplice sin dal 1990, quando l’Italia sottoscrisse il trattato di Schengen, in base al quale è sufficiente avere una carta d’identità in corso di validità.
Ma non sai quante persone non controllano la data di scadenza della propria carta d’identità! Eh già: siccome ci capita raramente di usarla e l’abbiamo sempre con noi, non viene mai in mente di controllarne la validità… ma potrebbe essere un bel problema se dobbiamo prendere un aereo!
Quando andare a Bruxelles
La risposta più semplice è: sempre. Le temperature non sono particolarmente rigide in inverno e in estate sono più o meno equivalenti a quelle di una bella giornata di maggio in Italia. Ma piove. Sempre. O quasi.
Dall’Atlantico infatti arrivano continue perturbazioni, che fanno sì che il clima sia sempre umido, caratterizzato da brevi rovesci o da una pioggerellina costante. Se quindi stavi pensando all’abbigliamento migliore, è presto detto: l’ombrello è un accessorio indispensabile in qualsiasi stagione, in particolare in estate e in autunno; in inverno spesso si può assistere a nevicate, sebbene mai troppo intense, mentre la primavera è piacevole.
Oltre all’ombrello, o in alternativa un impermeabile, ti suggerisco di portarti dietro anche sciarpa e cappello, perché il vento spesso acuisce la sensazione di freddo in inverno. E, anche in estate, è bene avere con sé una giacca o una felpa per la sera.
Una delle cose che forse ti resta più impressa arrivando a Bruxelles è il colore del cielo: scordati l’azzurro puro dei nostri cieli! Da novembre a febbraio il sole fa raramente la sua comparsa, mentre nei restanti mesi le nuvole cariche di pioggia si addensano per diverse ore al giorno. Ma il fascino di Bruxelles è anche in questo!
Come arrivare a Bruxelles
Bruxelles è facilmente raggiungibile dall’Italia e dal resto d’Europa, essendo una delle città con la migliore connessione aerea e ferroviaria.
Il modo più rapido di arrivare a Bruxelles è certamente l’aereo ed esistono voli per tutte le necessità e tutte le tasche. Ryanair e Tui Fly infatti operano per gran parte dell’anno dei voli low cost diretti da molti aeroporti italiani. Alitalia e Brussels Airlines offrono soluzioni talvolta un po’ più costose, ma coprono praticamente tutti gli aeroporti italiani per tutto l’anno.
Se avete la possibilità di scegliere, meglio atterrare all’aeroporto Zaventem, che si trova a 12 Km dal centro ed è ben collegato sia col treno che con autobus e taxi.
Charleroi invece si trova a 45 Km al centro ed è anch’esso ben collegato con autobus e taxi, ma ovviamente i tempi di percorrenza e i costi sono un po’ più alti.
Se hai problemi a prendere l’aereo o, semplicemente, hai più tempo a disposizione e ti vuoi godere il panorama, puoi raggiungere Bruxelles in treno da Milano in circa 9 ore e 40 minuti.
Dove dormire a Bruxelles
Una volta arrivato in città, la prima cosa da fare è scegliere un luogo in cui pernottare. In questo Bruxelles offre una gamma amplissima di soluzioni, dagli hotel pluristellati agli appartamenti e ad ostelli molto carini.
La scelta sarà quindi dettata in parte dalle tue tasche, o meglio da quanto vuoi o puoi spendere, ma sicuramente giocherà un ruolo fondamentale anche la ragione del tuo viaggio. Se infatti ti sposti per lavoro, forse ti sarà più comodo alloggiare nel quartiere europeo, nei pressi del Parlamento.
Se invece vuoi vivere l’atmosfera della città, uno dei luoghi migliori sarà Grand Place, nei cui dintorni si concentrano negozi e ristoranti tipici.
Ovviamente quest’ultima è anche la soluzione più costosa… quindi se preferisci contenere le spese, sarà meglio scegliere una zone diversa, ma comunque nei pressi di una stazione della metropolitana. Nonostante le linee siano in pratica solo 3 (di cui una leggera, ovvero un tram), queste consentono di raggiungere tutti i luoghi più importanti della città. Cosa che, volendo, si può fare comodamente a piedi, essendo Bruxelles una città molto piccola, specialmente se paragonata alle nostre metropoli: copre infatti una superficie di appena 32,61 Km quadrati, contro i 182 circa di Milano e i 1285 di Roma!
Cosa fare a Bruxelles
La città offre diversi musei e gallerie d’arte importanti, a cominciare dai Musei Reali e dal Museo Magritte, dedicato al più famoso artista belga e in cui, attraverso ben 250 opere, puoi seguire tutta l’evoluzione del suo stile.
Una delle migliori e più ampie collezioni di automobili al mondo è esposta all’Autoworld, dove potrai ammirare ogni genere di veicolo, dai primi a trazione animale e a pedali, fino alle più moderne auto elettriche.
Se sei un amante del genere, non puoi perderti la visita al Museo del fumetto, ospitato in un bell’edificio art nouveau, per lo più incentrato su Tintin, il famoso reporter ideato da Hergé nel 1929. Attenzione però: tutti i fumetti esposti sono solo in francese!
Una parte importante della cultura belga è quella culinaria. Tra le pietanze da non perdere sicuramente ci sono le cozze (moules), servite in porzioni generose e accompagnate da salse (spesso con aglio, occhio all’alito!); altro piatto tipico è la carbonade alla belga, ovvero uno stufato cotto nella birra. Tutto quasi sempre accompagnato da patate fritte, che la fanno da padrone!
Mi raccomando: per accompagnare i piatti scegli una buona birra. D’altro canto sei nella terra in cui si producono alcune tra le migliori birre al mondo, oltre a detenere il record di produzione! Troverai una scelta amplissima, che spazia dalle più comuni e famose Stella Artois, Leffe, Chimay o Duvel, fino a produzioni locali praticamente uniche. E se la birra ti piace, puoi addirittura prendere parte ad un tour della birra, nel quale potrai sostare in diversi bar e degustare alcune delle 1100 varietà di birra disponibili!
Dulcis in fundo… non puoi lasciare Bruxelles senza esserti fermato a gustare il cioccolato, che è il prodotto tipico della città. Si trova praticamente in tutte le forme, addirittura artistiche, se consideriamo le sculture in bella mostra nelle vetrine delle pasticcerie.
Le 5 cose da non perdere assolutamente
Se hai poco tempo e vuoi comunque scoprire l’essenza della città, queste sono le cinque cose che non devi perderti per nessuna ragione:
1. Il Manneken Pis, ovvero il bimbo più sfacciato di Bruxelles: ma non aspettarti una statua colossale: il simbolo di Bruxelles è alto poco più di 50 cm!
2. Grand Place, cuore storico e economico della città, con i suoi meravigliosi edifici in stile neoclassico, tra i quali la Maison du Roi, che ospita il Museo della città dove si trovano… i vestiti del Manneken Pis.
3. L’Atomium, ovvero il gigantesco monumento che fu ideato per essere il simbolo dell’Esposizione Universale del 1958, all’interno delle cui sfere si trovano delle mostre e persino un ristorante.
4. La cattedrale di San Michele e Santa Gudula, iniziata in stile romanico me completata in un meraviglioso stile gotico.
5. Il Palazzo Reale, antica residenza dei monarchi belgi e aperto al pubblico dal 21 giugno fino alla fine di settembre.
Che fai? Bruxelles ti aspetta! Tu ci sei mai stato? Raccontaci la tua esperienza.